Il Castello di Melfi è tra i castelli medievali più importanti d'Italia, costruito nel 1042 da Guglielmo d'Altavilla. Solo nel 1230 circa Federico II decise di ristrutturare la struttura e nel 1231 per opera sua fu scritta la Costituzione di Melfi: il primo testo di leggi medievali di contenuto penale e civile. Nel 1280 divenne dimora di Carlo I d'Angiò (Re di Sicilia) che decise di modificare la sua struttura costruendo altre sale.
In seguito all'epoca federiciana il castello fu donato ad Andrea Doria che lo trasformò fino al 18° secolo nella sua residenza.
Nel 1954, infine, passò nelle mani dello Stato Italiano.
Il castello fu negli anni luogo di numerosi avvenimenti storici come i: 5 concili Ecumenici, concili di Melfi e concordato melfitano.
La sua struttura odierna conserva alcuni elementi del passato come la Cinta Muraria; circondato da 10 torri comprende 4 ingressi (tre dei quali di epoca angioina), il quarto ingresso è anticipato da un ponte, in epoca remota "levatoio", che da accesso ai cortili.
@Copyright Anna Martinelli e Martin Garramone - Tutti i diritti riservati.
